Prevenzione della schiavitù minorile a Haiti
La schiavitù dei bambini è una triste tradizione che ad Haiti continua a sopravvivere e che, con il terremoto del gennaio 2010, ha subito un ulteriore incremento. I bambini orfani vagano senza meta per le strade di Port au Prince: è la strada la loro casa, ed è qui che combattono giorno dopo giorno per la sopravvivenza. Molti di loro cadono vittime di individui senza scrupoli che li salvano dalla strada solo per venderli a famiglie benestanti. Qui vengono sfruttati nel modo più crudele, maltrattati e molto spesso violentati.
Le suore salesiane, con cui la "rete sociale dell'Alto adige" collabora già da anni, hanno costruito a Croix des Bouquets (quartiere periferico della capitale) un grande centro d'accoglienza per questi bambini. Oggi ci vivono 150 bambini tra i 6 e i 12 anni. Qui, per la prima volta nella loro vita, imparano cosa significhi essere circondati da amore, affetto e protezione. Qui possono andare a scuola ed essere assistiti da psicologhe e pedagoghe.
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Causale: "Schiavitù infantile"
Update Aprile 2014: Istituto tecnologico "Max Valier" per Haiti